Come visto precedentemente, la traduzione simultanea è uno dei servizi maggiormente utilizzati negli ultimi anni, grazie al mondo globale e ad i rapporti tra i diversi Paesi.
La traduzione simultanea sembra risalire ai Processi di Norimberga, quindi a partire dal 1945, ma c’è chi pensa che la traduzione come la intendiamo noi, risalga a qualche decennio prima e più precisamente al 1927 con la Conferenza Internazionale del Lavoro di Ginevra. Durante questo evento, infatti, si iniziò a sentire la necessità di una traduzione che potesse permettere ai partecipanti di capire ed interagire tra di loro, risparmiando tantissimo tempo. Da quel momento la tecnologia si è evoluta, la trasmissione dei suoni è migliorata di gran lunga e anche la figura professionale del traduttore è cresciuta ed è andata perfezionandosi sempre di più. Il traduttore è colui che traduce i testi da una lingua all’altra, assicurando il corretto significato del testo originario, cercando di mantenerlo inalterato e ricorrendo, se necessario, a processi di adattamento.
Quando si parla di traduzione simultanea, si parla proprio di simultaneità, e non di contemporaneità, in quanto c’è sempre uno spostamento di tempo, uno scarto chiamato dècalage.
Durante la traduzione simultanea, il traduttore posizionato in modo da poter vedere le persone che parlano, traduce, quindi, in modo istantaneo ciò che viene detto dall’oratore. Il traduttore solitamente si avvale di una cabina insonorizzata e di un paio di cuffie attraverso le quali può ascoltare chi parla e tradurre simultaneamente, trasmettendo la traduzione a tutti gli ascoltatori, muniti anch’essi di cuffie e ricevitori wireless. Attraverso questi ultimi i partecipanti possono ascoltare, senza vincoli e con la possibilità di muoversi senza problemi. Inoltre, dato l’alto livello di concentrazione a cui devono essere preparati i traduttori, molte volte in una giornata lavorativa se ne alternano due o tre, in modo da garantire sempre efficienza e preparazione.
Durante la traduzione simultanea, può essere impiegato il “relais”, una tecnica utilizzata quando si prevedono interventi in più di una lingua straniera e quando viene chiesta allo stesso tempo anche la traduzione in italiano. I traduttori, quindi, dovranno tradurre da e verso le rispettive lingue di lavoro e da e verso la terza lingua, utilizzando la traduzione in italiano dei colleghi.
Col tempo i servizi di traduzione simultanea si sono evoluti, facendo sì che oggi ogni evento sia impeccabile. Ovviamente, affinchè una conferenza, un convegno o un meeting riescano bene, è molto importante utilizzare dei buoni impianti ed un tecnico qualificato, che fornisca assistenza e garantisca il funzionamento di tutti i dispositivi. VCM è un’azienda sempre all’avanguardia, che grazie alla professionalità e all’efficienza può garantire un servizio di traduzione simultanea al passo coi tempi.